Programma Formativo

Attività didattica programmata/prevista

Insegnamenti previsti (distinti da quelli impartiti in insegnamenti relativi ai corsi di studio di primo e secondo livello)

         
1. Lingua inglese e inglese scientifico   20  
primo anno
 
Il perfezionamento della lingua inglese verrà effettuato utilizzando le strutture del Centro Linguistico di Ateneo. Questi corsi, differenziati per classi in base a livelli di partenza, verranno effettuati in Coordinamento con gli altri dottorati di Ateneo. In particolare, i corsi saranno di livello B1, B2 e/o C1 per consolidare le strutture linguistiche ed il vocabolario nonché lo sviluppo delle varie abilità (listening, reading, speaking, writing). I corsi prevederanno anche esercitazioni con native speakers.
Perfezionamento dell'Inglese scientifico, anche con la finalità di acquisire competenze per scrivere un report scientifico, pubblicarlo (research writing), o presentarlo a convegni (research presentation, public speaking).
 

FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
SCIENZE AMBIENTALI
 
  SI   Didattica trasversale, comune a tutti i curricula  
2. Informatica   5  
primo anno
 
Le competenze informatiche verranno acquisite con lezioni sugli strumenti informatici per l'elaborazione dati: 1) Introduzione a MATLAB® (linguaggio di alto livello e un ambiente interattivo per il calcolo numerico, l'analisi e la visualizzazione dei dati e la programmazione); 2) Statistica con R (software le cui potenzialità sono in grado di soddisfare un'ampia gamma di utenti accademici).  
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
SCIENZE AMBIENTALI
 
  SI   Didattica trasversale, comune a tutti i curricula. Questi corsi verranno effettuati in Coordinamento con gli altri Dottorati di Ateneo.  
3. Gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento   5  
primo anno
 
Il corso verterà sulla gestione della ricerca, valutazione della ricerca, qualità della ricerca, "project management", bioetica e ricerca (consenso informato, comitati etici), i sistemi di ricerca europei ed internazionali, i sistemi di finanziamento italiani ed esteri.  
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
SCIENZE AMBIENTALI
 
  SI   Didattica trasversale, comune a tutti i curricula. Questo corso sarà svolto in Coordinamento con gli altri Dottorati di Ateneo utilizzando anche docenti esterni ed APRE per la Progettazione Europea.  
4. Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale   5  
primo anno
 
Il corso tratterà della proprietà intellettuale/industriale ed il trasferimento tecnologico. In particolare saranno sviluppati i seguenti argomenti: Introduzione alla valorizzazione della proprietà intellettuale ed al trasferimento tecnologico (IPTT); Innovazione e aziende spin-off; Introduzione al brevetto e requisiti fondamentali; tutela legale della proprietà intellettuale.  
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
SCIENZE AMBIENTALI
 
  SI   Didattica trasversale, comune a tutti i curricula. Questo corso sarà svolto in coordinamento con gli altri Dottorati di Ateneo utilizzando anche docenti esterni.  
5. Ricerca bibliografica, revisioni sistematiche della letteratura e metanalisi   5  
primo anno
 
Il corso tratterà a) le modalità per cercare, comprendere e interpretare la letteratura scientifica, b) le modalità per effettuare revisioni sistematiche e metanalisi.
Verrà descritto, in particolare, il flusso delle diverse tappe da seguire, in pratica, per effettuare una revisione della letteratura su un tema specifico, proponendo, in modo schematico, l'intero processo di lavoro.
 

FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
SCIENZE AMBIENTALI
 
  SI   Didattica trasversale, comune a tutti i curricula.  
6. Metodologie per la diagnostica molecolare di alterazioni della struttura ed espressione genica in patologie tumorali, degenerative e autoimmuni.   10  
secondo anno
 
Questo corso, sviluppato nel secondo anno, è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze specifiche per la ricerca e individuazione delle alterazioni molecolari che caratterizzano patologie umane tumorali degenerative e autoimmuni. In base al percorso formativo previsto, il Dottorando dovrà acquisire le nozioni necessarie per comprendere come valutare alterazioni geniche e post-traduzionali che permettano l’attuazione di pannelli molecolari di riferimento al fine di ottimizzare la diagnosi di patologie umane tumorali, degenerative e autoimmuni. Il percorso formativo prevede l'acquisizione delle conoscenze per l’attuazione di protocolli sperimentali di gestione e manipolazione di campioni di tessuti normali e patologici, di biochimica delle proteine e di biologia molecolare ed in particolare la realizzazione e il “processing” di “DNA, protein e antibody microarray” per l’analisi differenziale tra campioni (cellule e/o tessuti) normali e patologici.  
MEDICINA TRASLAZIONALE
 
  SI   Modulo previsto al II anno. Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
7. Metodologie per l’allestimento di modelli sperimentali di applicazioni terapeutiche per patologie tumorali, degenerative e autoimmuni.   10  
secondo anno
 
Questo corso è finalizzato all’acquisizione di conoscenze idonee alla creazione e gestione di modelli sperimentali che permettano di studiare l’efficacia di protocolli terapeutici classici e di nuova generazione in relazione alle alterazioni di espressione genica e proteica caratterizzanti patologie tumorali, degenerative e autoimmuni. Il percorso formativo prevede l'acquisizione delle conoscenze utili alla realizzazione di colture primarie da tessuti normali e patologici per l’attuazione di trattamenti farmacologici in vitro e lo studio delle possibili conseguenti variazioni geniche e post-traduzionali; la realizzazione e il “processing” di “protein e antibody microarray” per studi di farmacogenomica intesa a identificare la relazione tra alterazioni di espressione proteica e antigeniche e risposta ai farmaci in patologie degenerative e autoimmuni. Il percorso prevede inoltre l’integrazione di modelli animali in grado di mimare le cause genetiche di malattie neurodegenerative, quali ad esempio il morbo di Parkinson e la malattia di Alzheimer. In particolare, il percorso formativo è volto ad acquisire gli strumenti atti ad indagare il legame tra processi neuroinfiammatori e controllo genetico del bilancio energetico cellulare come possibile strumento diagnostico e di controllo della progressione neurodegenerativa.  
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
 
  SI   Modulo del curriculum Medicina traslazionale. Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
8. Metodologie per l’isolamento e il mantenimento di cellule staminali adulte per la riparazione tissutale.   10  
secondo anno
 
Il corso è finalizzato all’acquisizione di conoscenze utili per applicare le tecniche di isolamento e la manipolazione di cellule staminali adulte da utilizzare per la riparazione di danni alla cute e al tessuto osseo. Il percorso formativo prevede l'acquisizione della capacità di sviluppare protocolli sperimentali per l’isolamento di cellule staminali adulte dal derma o da tessuto adiposo e la realizzazione di condizioni di coltura e induzione di differenziamento in cellule adeguate al trattamento delle ferite difficili. Inoltre, lo sviluppo di protocolli sperimentali per l’isolamento di cellule staminali mesenchimali adulte e la realizzazione di condizioni di coltura e di proliferazione in strutture tridimensionali di rigenerazione ossea da utilizzare in pazienti affetti da traumi e altre patologie ossee e neurodegenerative.  
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
9. Modelli sperimentali per l’ottimizzazione di applicazioni terapeutiche per il rimodellamento e la riparazione tissutali   5  
secondo anno
 
Il corso è finalizzato all’acquisizione di conoscenze idonee alla creazione e gestione di modelli cellulari e tissutali per lo studio del rimodellamento epidermico/connettivale e della riparazione tissutale. Saranno descritti i vari modelli sperimentali utilizzabili per lo studio del trattamento di ferite difficili, cicatrici ipertrofiche, danni da invecchiamento, iperpigmentazioni, patologie dell’apparato visivo, patologie odontostomatologiche e patologie connettivali degenerative.  
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
MEDICINA TRASLAZIONALE
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
10. Microbiota e microbioma umano - Approcci metodologici e tecnologici per lo studio del microbiota umano e le sue alterazioni funzionali   5  
secondo anno
 
Il programma di questo modulo ha come obiettivo l'acquisizione della conoscenza del ruolo del microbiota e microbioma umano in salute e in malattia. Il corso è, altresì, finalizzato all’acquisizione di conoscenze utili all’utilizzo di una piattaforma tecnologica NGS (Next Generation Sequencing) in grado di sequenziare il DNA dei microorganismi, e di una piattaforma di spettrometria di massa. Dall'integrazione dei dati generati da queste due tecnologie, sarà possibile analizzare il microbiota funzionale, associato ad uno stato di salute o di malattia.  
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
11. Formazione e Trattamento di Segnali ed Immagini   10  
secondo anno
 
Il corso, sviluppato nel secondo anno, fornirà le basi matematiche, fisiche, biochimiche, biofisiche, morfometriche, informatiche ed ingegneristiche per affrontare temi di ricerca riguardanti tecniche di acquisizione, ricostruzione e trattamento di dati sperimentali e di immagini molecolari, strutturali e funzionali provenienti da diverse metodiche sperimentali e cliniche.  
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
12. Imaging ultrastrutturale   20  
secondo anno
 
Il corso consentirà di acquisire conoscenze sulle metodologie più attuali nei campi della morfologia strutturale ed ultrastrutturale per lo studio di cellule, tessuti e organi umani e animali, finalizzate alla interpretazione di parametri intra ed extracellulari fisiologici e patologici. Il dottorando dovrà apprendere le metodiche di preparazione ed osservazione dei campioni. Inoltre, dovrà essere in grado di analizzare ed interpretare i dati ottenuti dalla microscopia ottica, elettronica a trasmissione e a scansione e confocale.  
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
13. Metodologie innovative di Spettroscopia/Imaging utilizzanti luce nel vicino infrarosso (NIRS)   20  
secondo anno
 
Il corso consentirà di acquisire le basi biochimiche, biologiche, biofisiche, fisiologiche, strumentali, analitiche e cliniche per affrontare temi di ricerca riguardanti lo studio, la messa a punto e l’utilizzazione di tecniche avanzate di spettroscopia/imaging nel vicino infrarosso nel settore biomedico. Il dottorando dovrà inoltre acquisire conoscenze e sviluppare le applicazioni della strumentazione NIRS nel mapping: 1) delle funzioni corticali umane in risposta a stimoli cognitivi e motori di diversa complessità (fNIRS), 2) della ossigenazione e dell’emodinamica del muscolo scheletrico normale o patologico sia in condizioni di riposo che di lavoro (esercizio muscolare eseguito con diverse modalità ed intensità).  
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
14. Corso avanzato sulle discipline zoologiche   15  
secondo anno
 
Il corso avanzato sulle discipline zoologiche prevede l'acquisizione di una approfondita conoscenza degli elementi faunistici tipizzanti di ambienti sensibili allo scopo di ottimizzare, attraverso l’individuazione di specie “ombrello” e specie “chiave”, il raggiungimento degli obiettivi finalizzati ad una oculata azione di tutela ambientale e sviluppo ecosostenibile. Prevede inoltre lo studio delle relazioni filogenetiche e dei processi evolutivi che generano la biodiversità, inclusi i meccanismi di speciazione, in gruppi di animali vertebrati e invertebrati. Lo studio evolutivo, autoecologico e sinecologico delle specie di maggior valore naturalistico e biogeografico viene affrontato attraverso l’acquisizione di conoscenze utili all’applicazione delle più moderne metodologie di indagine, dalla morfologia ultrastrutturale alla tassonomia biomolecolare, alla filogeografia e filogenesi molecolare, allo scopo di comprenderne in modo esaustivo il significato storico e la funzione ecologica. Dal punto di vista dell’elaborazione ed interpretazione dei dati, il percorso zoologico prevede inoltre l’utilizzo di un’ampia gamma di strumenti di inferenza statistica.. Il percorso formativo in Zoologia comprende inoltre l'analisi della biodiversità negli invertebrati terrestri ed acquatici, con particolare riferimento agli ecosistemi dipendenti dalle acque sotterranee in generale (GDEs), agli ambienti cavernicoli, costieri, d’alta quota ed insulari, sia nell'ottica della conservazione della biodiversità, e dei processi che la generano, sia ai fini dell'individuazione di indicatori di impatto. Infine, si prevede l'acquisizione di modelli previsionali nello studio delle modificazioni future nelle distribuzioni di specie animali sensibili legate ai cambiamenti climatici.  
SCIENZE AMBIENTALI
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
15. Corso avanzato sulle discipline botaniche   15  
secondo anno
 
Il corso avanzato sulle discipline botaniche consentirà di:
a) acquisire le conoscenze e le competenze sul campo per effettuare rilievi di tipo floristico e vegetazionale con relativa fase di classificazione e conservazione di campioni;
b) sviluppare la capacità di analisi integrata dei dati sperimentali derivati da studi floristici e vegetazionali e relative applicazioni nella gestione del territorio, anche attraverso le metodologie statistiche utilizzate nell’analisi di dati floro/vegetazionali;
c) acquisire la capacità di analisi integrata della biodiversità vegetale dal livello di popolazione a quello di paesaggio;
d) acquisire approfondite conoscenze sulla biologia della riproduzione e sulle tecniche di conservazione e gestione del germoplasma vegetale.
Il percorso formativo specifico nelle discipline botaniche prevede inoltre lo studio delle bioparticelle aerodisperse (pollini e spore fungine) attraverso il monitoraggio aerobiologico. Infine, nell’ambito della riproduzione in vivo ed in vitro (micropropagazione), particolare attenzione verrà riservata allo studio di piante ad elevato interesse conservazionistico.
 

SCIENZE AMBIENTALI
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
16. Corso avanzato di micologia   15  
secondo anno
 
Il corso avanzato di micologia prevede:
a) lo studio dei meccanismi evolutivi dei funghi simbionti micorrizici con caratterizzazione morfologica e molecolare delle forme di adattamento all'ambiente biotico ed abiotico;
b) lo studio della biodiversità delle comunità fungine naturali e dei fattori di disturbo;
c) lo studio dei meccanismi d’interazione fra funghi e altri micro e macro-organismi;
d) l'individuazione e caratterizzazione di composti bioattivi nella biodiversità fungina naturale;
e) lo studio dei meccanismi di speciazione e relazioni filogenetiche in gruppi di funghi di interesse agrario e medico;
f) lo studio delle tecniche di conservazione e gestione della biodiversità fungina (germoplasma) di interesse agrario e medico;
g) lo sviluppo di biotecnologie correlate a funghi di interesse alimentare e miglioramento delle tecniche per la loro coltivazione.
 

SCIENZE AMBIENTALI
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
17. Corso avanzato di ecologia   15  
secondo anno
 
Il corso avanzato di ecologia riguarderà la biodiversità, struttura e funzioni di ecosistemi terrestri, d’acqua dolce e sotterranei; la valutazione dell’integrità ecologica degli ecosistemi mediante indicatori strutturali e funzionali; l’analisi e la gestione qualitativa e quantitativa delle risorse ambientali; i modelli predittivi per la valutazione degli impatti dei cambiamenti globali sugli ecosistemi; lo studio della struttura delle comunità e dei pattern macroecologici e biogeografici, con particolare riferimento ai sistemi insulari, ai processi di frammentazione e alla ecologia urbana. SCIENZE AMBIENTALI SI Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
SCIENZE AMBIENTALI
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
18. Metodologie di ricerca in Psichiatria   10  
secondo anno
 
Il corso verterà sulla individuazione e valutazione genetica ed epigenetica di fattori di rischio neurobiologici nello sviluppo di comportamenti maladattivi determinati da eventi traumatici di forte impatto emotivo e da situazioni psicosociali croniche. Individuazione degli indicatori di esito di interventi farmacologici e non farmacologici. Interventi riabilitativi per i disturbi cognitivi e metacognitivi associati alle malattie mentali gravi. Valutazione degli esiti degli interventi psicosociali in psichiatria, con particolare attenzione ai Patient-Reported Outcomes (POR), ed ai processi di recovery dalle malattie mentali. Studio dei correlati funzionali delle principali psicosi mediante risonanza magnetica strutturale e funzionale.  
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
19. Metodologie di ricerca in Psicologia clinica   10  
secondo anno
 
Il corso si concentrerà sullo studio scientifico e le applicazioni della psicologia in merito alla comprensione, prevenzione ed intervento nelle problematiche psicologiche e relazionali, a livello individuale, familiare e di gruppo, comprese anche le attività di promozione e mantenimento del benessere psicologico e il trattamento di molte forme di psicopatologia. Le tecniche di ricerca utilizzate in questo percorso formativo sono prevalentemente comportamentali, osservazionali (questionari, scale, osservazione del comportamento), cognitive e neuropsicologiche (batterie di test e compiti specifici per la valutazione di varie dimensioni neurocognitive) includendo la valutazione di interventi cognitivo-comportamentali.  
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
20. Metodologie di ricerca in Neurologia, Medicina Fisica e Riabilitazione   10  
secondo anno
 
Il corso prevede l'acquisizione delle metodologie per lo studio delle interazioni reciproche tra attività mentale, comportamento, sistema nervoso, medicina fisica e riabilitativa e riabilitazione neuromotoria. Studio di biomarkers di funzionalità del sistema nervoso e con valore prognostico di efficacia neuroriabilitativa. Programmi di riabilitazione con tecnologia innovativa, quali robotica e realtà virtuale. Valutazione neurologica e diagnostica di patologie cronico-degenerative e della disabilità motoria e cognitiva ed esse correlate e relativo approccio riabilitativo. Valutazione di quadri clinici motori e cognitivi neurologici da cerebrolesione acquisita con strutturazione dello specifica percorso riabilitativo.  
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
21. Metodologie di ricerca in Sociologia   5  
secondo anno
 
Il corso prevede l'acquisizione delle metodologie di ricerca e delle tecniche di indagine ed analisi dei dati proprie delle scienze sociali. Studio dei fenomeni sociali, dei diversi approcci adottabili nelle ricerche, degli strumenti di indagine utilizzabili e delle possibilità d’applicazione in rapporto alla natura del fenomeno sociale indagato. Studio dei metodi di trattamento e interpretazione dei dati e dei metodi di analisi delle informazioni di tipo qualitativo.  
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
22. Metodologia di ricerca clinica in ambito odontoiatrico   20  
secondo anno
 
Il modulo ha i seguenti obiettivi formativi
- identificare i quesiti clinici e le principali aree grigie nella patogenesi, diagnosi, prognosi e nell’approccio terapeutico di varie sindromi cliniche.

- applicare in maniera corretta le diverse metodologie di ricerca (studi randomizzati, osservazionali longitudinali, cross-sectional o trasversali e caso-controllo)

- identificare e utilizzare marcatori biologici e genetici per studiare sindromi cliniche, per guidare la diagnosi, e per predire l’esito clinico delle diverse patologie.

- sviluppare abilità critiche per analizzare e commentare i risultati di ricerche cliniche pubblicate o presentate a congressi nazionali e internazionali.

- insegnare come condurre ricerche cliniche indipendenti e a comprendere i quesiti e le criticità in ambito etico correlate alle attività di ricerca clinica.

 

FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/supervisori.  
23. La salute del cavo orale, microbiota orale e correlazione con le malattie sistemiche   20  
secondo anno
 
Il modulo affronterà il tema centrale della salute del cavo orale e del suo microbiota e le correlazioni con l'insorgenza e la progressione di patologie sistemiche, in particolare patologie infiammatorie croniche e autoimmunitarie.
Saranno anche affrontati anche i fattori ambientali in grado di influenzare la composizione e la funzionalità del microbiota orale causando disbiosi (dieta, stile di vita, antibiotici e condizione sociale).
Saranno altresì approfondite, in particolare, le correlazioni fra la malattia parodontale e le malattie cardiovascolari, il diabete, le complicanze ostetriche, l'artrite reumatoide.
 

FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
 
  SI   Alla didattica frontale seguiranno attività formative pratiche con la supervisione di tutor/superviso

Altre attività didattiche (seminari, attività di laboratorio e di ricerca, formazione interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare)

    
1. Principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere e integrità   I dottorandi saranno invitati a partecipare ai seminari su tematiche inerenti etica, ugualianza di genere e integrità organizzati dall'Ateneo (Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni - C.U.G dell'Ateneo dell'Aquila https://www.univaq.it/section.php?id=582).  
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
SCIENZE AMBIENTALI
 
2. Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali   I dottorandi saranno invitati a partecipare ai seminari tenuti da esperti e organizzati a livello di Ateneo, di Dipartimento e di Collegio di Dottorato sui temi della Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali. Saranno anche invitati in qualità di consulenti su aspetti tecnici specifici i referenti del Settore Settore fundraising e gestione progetti di Ateneo (https://www.univaq.it/section.php?id=1700).  
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
SCIENZE AMBIENTALI
 
3. Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca   I dottorandi saranno invitati a partecipare ai seminari tenuti da esperti e organizzati a livello di Ateneo, di Dipartimento e di Collegio di Dottorato sui temi specifici relativi a questa tipologia di attività. Saranno anche invitati in qualità di consulenti su aspetti tecnici specifici i referenti del Settore trasferimento tecnologico e partecipazioni dell'Università dell'Aquila (https://www.univaq.it/section.php?id=1701)  
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
SCIENZE AMBIENTALI
 
4. Seminari   Sono previsti cicli di seminari specifici per ciascun curriculum, preliminarmente approvati dal Collegio Docenti. Ogni ciclo di seminari, della durata minima di 10 ore, sarà considerato obbligatorio per i dottorandi che hanno optato per un determinato curriculum e opzionale per i dottorandi iscritti ad altri curricula, previa autorizzazione da parte del Tutor/supervisore.  
FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
NEUROSCIENZE PSICOSOCIORIABILITATIVE
SCIENZE AMBIENTALI
 
5. Attività di laboratorio   Si prevede una corposa attività di laboratorio per la maggior parte dei Dottorandi che hanno optato per i curricula di Medicina Traslazionale, Imaging Diagnostico, Molecolare e Ultrastrutturale e Scienze Ambientali. I Dottorandi di Medicina Traslazionale e Imaging Diagnostico, Molecolare e Ultrastrutturale di area clinica dovranno svolgere parte della loro attività di ricerca anche nelle strutture sanitarie convenzionate.  
IMAGING DIAGNOSTICO, MOLECOLARE E ULTRASTRUTTURALE
MEDICINA TRASLAZIONALE
SCIENZE AMBIENTALI